Il lupo e la vetta ardita

Carico della sua angustia  desiderò raggiungere quel posto meno assolato,  in cui avrebbe potuto nascondersi,  quel posto  in cui tutto poteva accadere,  perché nulla era visibile e confrontabile con le forme quotidiane.

Parole

Si sentiva disorientata… dove aveva sbagliato? Perché non era arrivato l’Amore promesso dalla Grande Madre? Guardava la sua pelle, le prime righe, qualche macchia, un velo di tristezza sul volto. Sentiva che la sua forza vitale era sopita. Poi capì.

Lettera all’amata

Con te, libero da ogni obbligo, voglio assaporare le note più dolci e soavi dell’estasi; voglio essere portato nell’oblio totale dove io possa annullarmi e piacevolmente rinascere

Il viaggio

“Perche’ prendere quell’autobus?” Si era chiesta più volte.
“Perche’ andare in aeroporto?”
“Per volare dove?”

Aria

Il peggio era passato, se lo era lasciato alle spalle e mai più si sarebbe voltata indietro per vedere cos’era
rimasto.

Acqua

Qui l’acqua scorre lentamente, creando forme e percorsi, arricchendosi di esperienza e tesori invisibili, da portare alla luce più avanti, quando sarà arrivato il giusto momento.

Affinché non mi dimentichi…

Sceglierò qualcosa di morbido, colorato, con un bel suono. Voglio essere la sua nonna preferita.
E fantastico, fantastico qui sulla mia poltrona…