Siamo alla vigilia di un altro nuovo anno e mi chiedo con quali parole congedarmi per far posto all’anno che verrà.
E mi sembra che queste parole mi sfilino davanti tutte insieme.
Parole d’amore, parole di conforto, parole di dolore.
Parole sincere, parole sussurrate, qualche volta gridate.
Parole di rabbia fra le persone.
E poi parole di tristezza fra le lacrime.
E poi pace.
E poi parole di allegria per battute sciocche.
E poi parole che ritornano.
E parole di storie condivise che attraverso un bel viaggio mi hanno portato qui.
E poi momenti nei quali sono rimasta letteralmente senza parole…
e altri momenti nei quali di parole non ce n’era bisogno perché è bastato un sorriso o un abbraccio, o il tocco di una mano.
Ecco, un altro anno se ne va con le sue mille parole e con altre che dovranno venire.
E io voglio incominciare così:
– Brindo alla vita, al tempo che voglio trascorrere con chi amo e alla leggerezza che voglio riscoprire in me.
Ai piccoli momenti di quotidianità condivisa.
Che siano tanti. Per me, per tutti.
Sempre di più.
Cin cin. –
Giovanna